

Giovani senza lavoro, senza ambizioni, senza opportunità in una comunità che offre loro poco o nulla. Sono davvero questi i giovani di Cunardo e dintorni? Oppure, mentre noi adulti continuiamo a riflettere sulla condizione giovanile loro si riorganizzano, si muovono sottoterra rigenerando qualcosa di innovativo e vitale? Crediamo sia tempo di abbandonare una certa visione colpevolizzante (i giovani disagiati, che non si integrano, che non hanno voglia di faticare) per cogliere e dare spazio ai tanti segnali che ci offrono. Il compito del progetto giovani Spunti di Svista, promosso dal Comune di Cunardo in collaborazione Totem, è quello di restare costantemente in ascolto delle istanze e delle tensioni che arrivano da mondo giovanile, non tanto per costruire interventi riparatori in risposta, piuttosto raccogliere suggestioni e alleanze per il cambiamento. Concretamente dialogare con loro settimanalmente, supportando la loro capacità di organizzarsi e generare proposte per altri giovani magari guardando oltre confine cogliendo le tante opportunità offerte da Erasmus+, programma dell’Unione europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo Sport per gli anni 2014-2020.
Una visione sostenuta da metodologia di lavoro che tende a ribaltare la logica basata sul rapporto educatore/giovane verso:
Deriva da queste premesse la scelta di strategie e metodi di lavoro basati su:
Tra le proposte co-generate con i giovani in questi anni di intervento segnaliamo: